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robin - . - 07/05/2007
Ciao.Sono nuova. Saluto tutti Da anni seguo lo zen, in cui ho trovato tanta serenità. Negli ultimi mesi, però ho avuto un`esperienza negativa che mi ha scosso.Da un lato è stata positiva, perchè ho scoperto di avere intorno persone fantastiche, che non mi hanno lasciato sola. Ciononostante non riesco a scrollarmi di dosso una gran tristezza e sconforto: non riesco a riprendere in mano la mia vita.Avete consigli?
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Ciao, ho letto il tuo messaggio e desidero risponderti esponendoti la mia filosofia di vita: partendo dal fatto che ogniuno di noi affronta con diversi ``gradi`` di sensibilità ogni esperienza, sia positiva che negativa, e che io mi definisca un tipo abbastanza emotivo, quindi altamente sensibile, ho imparato a trarre beneficio da entrambe le ``fazioni``, a cercare di apprendere e di evolvermi oltre gli eventi, trovando nuova energia positiva... Oltre alla mia emotività, ciò che mi spinge a essere positivo nella negatività, pur essendo realista, è il mio potenziale benefico, ovvero, ciò che posso fare per rendere migliore la vita sociale, cercando di dare sollievo e trasmettere bontà... Di fatto, a mio parere, essere buoni e amare fa bene, sia agli altri, sia a sè stessi, ed è la chiave per raggiungere la pace interiore. Perciò, sii buona con te stessa e ama chi ti circonda, e vedrai che starai presto meglio! un bacio, Marco. ( riccio85 - riccio09@hotmail.it - 12/6/2007 .)

 

ciao, immagino che non parlandone apertamente il tuo dramma sia davvero profondo. non pensare quindi che quello che ti sto per dire sia superficiale. prova a pensare che se un problema è risolvibile non c`è da preoccuparsi, se è irrisolvibile è inutile preoccuparsi. questo considerando che il rimorso del nostro passato genera dolore e l`ansia del futuro altrettanto. lo zen ci insegna che l`unico momento che veramente esiste è quello attuale, il resto o non c`è più o non esiste ancora. credo che sia necessario, per affrontare il dolore, realizzare che nell`ignorarlo non ci sia egoismo, ma la via per una vita serena. i ricordi non cambiano se cerchiamo di essere felici. non siamo meno rispettosi se cerchiamo di non soffrire per ciò che è stato. tieni duro. clogis. ( clogis - clogis@libero.it - 8/1/2008 .)

 


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