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 Messaggio
principalelaore57 - goa1957@tiscali.it - 05/10/2004 sto attraversando un momento molto duro che ormai si protrae dalll`estate e mi rende molto triste preoccupato togliendomi gioia serenita nel presente e rendendomi molto apprensivo verso il futuro . Vengo da un`estate in cui ho visto il mio migliore amico,ferito brutalmente da un pazzo che gli ha lasciato segni indelebili non solo nel corpo ma anche nell`animo,con la certezza e la speranza che con il tempo diventi solo un brutto ricordo.Nel contempo asssisto mia madre che malata di epatite sta attraversando un periodo di sofferenze .Tuttto questo mi rende fragile insicuro difonte lla vita ,mi assalgono paure nagosce verso un domani che sento incerto e non so darmi una spiegazione,perchè tuto questo se siamo solo di passaggio su questa terra perche il dolore la sofferenza .mi puoi aiutare grazie sin d`ora gigi |
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Repliche
e pensieri successivi collegati Caro Gigi, ho letto la tua richiesta di aiuto, anche se fisicamente non ci conosciamo, sento di esserti vicino in questo momento particolare della tua vita. Ti assicuro che nelle mie pratiche di meditazione un pensiero nei tuoi confronti lo avrai. Sarebbe bello conoscerti di persona per alleviare almeno una piccola parte di sofferenza. La vita terrena sicuramente non ci regala solo gioie, ma anche tribolazioni, un pensiero mi ha sempre accompagnato nella mia vita: la fede nell`Eterno e la sicurezza che non ci viene mai data una sofferenza superiore a quella che noi possiamo sopportare. Spero che queste due cose ti accompagnino sempre nel tuo percorso evolutivo Spirituale. Un forte abbraccio da parte di tutti i componenti di questo forum. Rey Ku
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reyku - reyku@libero.it
- 5/10/2004
.)Noi non siamo le nostre paure, i nostri limiti, questi sono solo ostacoli temporanei che possiamo superare. Come? Affrontando direttamente la sofferenza …essa inizialmente si fa più grande, ma poi si rivela inconsistente…magari non sempre in poco tempo. E` utile la calma e la pace che possono derivare dalla pratica della meditazione; ma questa non deve trasformarsi solo nell`oblio dei sentimenti, seppur negativi; è utile un`analisi profonda, fatta in solitudine o con l`aiuto di un esperto,che porti alla luce le cause e non solo i sintomi di un malessere.
Ma la vera soluzione al dolore è percorrere con coraggio e costanza la VIA, affidandosi totalmente, fino a quando la pratica non riempirà di luce l`intera vita, quando parlo di affidarsi o di luce, vorrei precisare che non intendo che ci si debba affidare a qualcosa come...Dio (anche se con questo non voglio dire che Dio non esiste, ma la mia visione di Dio non è quella di creatore...ma qui il discorso diviene altro..), ma piuttosto è l`affidarsi ad un vivere che si conforma alla Natura Umana e Dio è un prodotto della Natura Umana. La meditazione riconducendoci al nostro “vero centro”, alla nostra vera essenza, ci porta un passo per volta all’effettiva realtà, all’eliminazione dei dubbi e del superfluo.
Un abbraccio.
Monk
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monk - .
- 7/10/2004
.)caro gigi, nn ho risposte certe al tuo mess...anche io vengo da una estate dura,e tenti interrogativi dolorosi mi tolgono spesso anche il respiro.è vero, siamo di passaggio, ma questo transito ha un senso: attraverso i dolori e le gioe, attraverso la vita insomma, ogni persona impara la sua personalissima lezione. sono d`accordo con monk, l`unica soluzione è quella di affrontare con coraggio il nostro cammino, consapevoli del fatto che solo così potremo crescere, evolvendoci verso nuovi livelli di consapevolezza. personalmente, la cosa che più mi addolora è la solitudine...
(
skati - federicacherubini@virgilio.it
- 10/10/2004
.)Cari Gigi e Federica,
non so quanti anni avete ma immagino siate entrambi giovani... Che dire?
Coraggio! Ci vuole coraggio e ``prendete rifugio``
Patisco con voi sinceramente nel leggere
i Vostri msg, parlate di grandi responsabilità, situazioni difficili e solitudine... Sembrerà banale ma ricordate che tutto questo vi renderà speciali, accrescerà la vostra sensibilità. Vi auguro di ``uscire`` dalle vostre situazioni difficili e di gioire della vita... sarete sicuramente più grati di ogni cosa, anche la più piccola, rispetto a chi nn sa cos`è il dolore e la solitudine.
un abbraccio.
(
san21 - san21@libero.it
- 12/10/2004
.)la fonte della sofferenza è l`egoismo.
è semplice, facciamo un esempio: se metto un dito sul fuoco provo dolore,
allo stesso modo il nostro cuore ci fa soffrire perchè vuole spronarci a sopravvivere all`attaccamento. è una legge naturale utile a migliorare. comprendi le tue sofferenze senza giudicarle, ascoltale con morbidezza. non cercare di identificarti perchè cadrai sempre nella logica del tutto e niente. la compassione è il tuo mezzo di liberazione. fondi l`azione è l`obbiettivo, vivi il presente l`unica cosa esistente. parole e parole da studiare, da scioglere nel cuore. è la mia sintesi di ``essere se stessi``
(
idyoda - .
- 23/11/2004
.) |
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