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principale monk - . - 14/11/2002 Come si distingue un domandare psicologico da un domandare esistenziale ? |
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Repliche
e pensieri successivi collegati cioe? ( confusa - . - 16/11/2002 .) Dal tipo di tono emotivo: distaccato=psicologico, ( Sigma - stefano.pinatoe@libero.it - 16/11/2002 .) Credo di capire cosa intendi...l`argomento è vasto e complesso,ma credo che psiche e spirito(o anima,o come lo si voglia chiamare)si compenetrino,e la distinzione non sia facile.Forse la questione esistenziale si manifesta più nettamente quando quella psicologica è in qualche proporzione ``risolta`` e non assorbe in tal modo gran parte delle nostre preoccupazioni.Diversamente credo siano intrecciate e non chiaramente dipanabili... ( toramana - toramana@tin.it - 17/11/2002 .) Non credo che la questione esistenziale si manifesti più nettamente quando quella psicologica è in qualche misura “risolta”, perché penso che l’inizio di una risoluzione psicologica dipenda: 1) dall’ aver avuto un’intuizione sulla verità del nostro esserci; 2) da quanto l’energia che accompagna questo tipo di intuizione riesca a permeare la nostra vita. Ma prima di intuire la verità sul nostro esserci, sulla vita, cosa ci permette di restare in una VIA, in maniera non psicologica ?, di accorgerci quando siamo in ambito psicologico ?, da cosa dipende che ci accorgiamo o no dell’ambito dove siamo ?....Il compenetrarsi cesserà…oppure …cosa cambia …., il significato che diamo alle cose… ? ( monk - . - 19/11/2002 .) |
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